domenica 9 maggio 2010

lettere di solidarietà alla nostra occupazione

Collettivo Universitario_Link
Sono diventate 4, nel giro di poco più di una settimana, le occupazioni da parte degli studenti universitari in giro per l'Italia: prima l'occupazione della facoltà di Scienze Politiche a Bari, seguita a ruota da Matematica, poi è toccato alla facoltà di Lettere di Siena e ora sono gli studenti di Lingue di Catania ad essersi impadroniti del proprio polo didattico.
Le occupazioni, liberamente organizzate dagli studenti delle facoltà stesse, contestano misure locali come l'aumento delle tasse universitarie a Bari o il trasferimento a Ragusa della facoltà di Lingue di Catania, ma c'è una cornice comune: la critica al ddl Gelmini di riforma dell'università, che completa il processo di privatizzazione in atto da ormai un decennio con l'ingresso dei privati nei cda degli atenei, la delega per riformare il diritto allo studio al risparmio e la precarizzazione totale della ricerca.
LINK-Coordinamento Universitario è solidale con gli studenti e le studentesse in protesta, sostiene le occupazioni delle facoltà e le proteste dei ricercatori che si susseguono in tutti gli atenei e invita tutti gli universitari italiani ad attivarsi fin da subito e a partecipare alla settimana di mobilitazione unitaria di studenti, dottorandi, precari, ricercatori, docenti e personale-tecnico-amministrativo prevista dal 17 al 22 maggio.
LINK - coordinamento nazionale universitario
http://www.linkassembleastudentesca.it


Associazione Culturale Serpe Regolo
L’associazione culturale Serpe Regolo esprime piena solidarietà agli studenti che stanno portando avanti l’occupazione della Facoltà di Lettere e Filosofia. Ci riconosciamo nella loro battaglia per la difesa del sapere, della cultura, della libertà di ricerca e di didattica e della libertà di accesso a tutto questo. Condividiamo la volontà di portare avanti questa lotta creando spazi culturali, aggregativi, di analisi e critica del sistema, concependo tutto questo non solo come occasione di protesta, ma anche come spazio di confronto aperto a tutta la cittadinanza.

Partito dei Carc
Lafederazione toscana del P-CARC e il CAP Della Malva esprimono piena solidarietà agli studenti universitari di Siena che hanno occupato la facoltà di Lettere. E' giusto occupare, è giusto denunciare le speculazioni, è giusto difendere i posti di lavoro. Gli studenti che non si rassegnano al marciume di questo sistema sono un esempio per tutti. In questo momento di crisi e di stravolgimenti è sempre più necessario sviluppare il protagonismo popolare e l'auto organizzazione. Quello che state facendo va in questa direzione: leviamo di mano le fabbriche, le Università ed ogni aspetto della nostra vita all'attuale classe dirigente. Oggi, più che mai, è fondamentale combattere contro la rassegnazione. Quello che sta succedendo all'Università di Siena è strettamente legato all'attacco ai diritti e alle conquiste di democrazia e civiltà derivate dalla Resistenza Partigiana, di cui il governo Berlusconi si sta facendo promotore.
La vostra lotta è anche la nostra, prendiamo in mano il nostro futuro!
Difendiamo i posti di lavoro e le attività didattiche dell'Università di Siena.
Mandiamo a casa gli speculatori!

CEL di Arezzo

Cari Studenti,
Noi, CEL di Arezzo, vorremmo esprimervi piena solidarietà e riconoscenza. Vi siete iscritti a questa università per la sua qualità ma vi state rendendo conto, come noi, che questo livello di qualità è stato seriamente minacciato. Se si permette a tale genere di tirannie di proliferare all'interno di un'istituzione statale, le ripercussioni si diffonderanno in tutta la regione e nell'intero paese. Il diritto degli studenti ad un'istruzione di qualità e quello dei lavoratori statali ad un contratto che rispetti la loro dignità professionale è qualcosa che non possiamo permettere venga calpestato.
Un'istruzione di qualità oggigiorno richiede anche un certo livello di competenza linguistica ed è quindi necessario che un'università renda quest'insegnamento disponibile e rispettoso di standard stabiliti, come da anni accadeva all'Università di Siena.
Il vostro impegno nell'organizzare la maratona, le assemblee e l'occupazione è ammirevole per la sua perseveranza, rispetto e creatività collettiva. Data la distanza noi CEL di Arezzo non riusciremo a partecipare a pieno a tutte le attività della protesta di Siena, ma volevamo esprimere la nostra solidarietà e supporto attraverso questa lettera e ringraziarvi ancora una volta per il vostro impegno.

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