Partito della Rifondazione Comunista
Esprimiamo tutta la nostra solidarietà agli studenti occupanti della Facoltà di Lettere e Filosofia, attaccati la scorsa notte da un gruppo di ignoti che, oltre a tentare di provocare violentemente gli studenti (che hanno sempre mantenuto il controllo della situazione evitando di cedere), hanno compiuto azioni che avrebbero potuto avere conseguenze molto gravi su persone e cose. Indipendentemente dalla natura dell’azione, che verrà accertata dalle forze dell’ordine, essa si inserisce in un contesto di crescenti attacchi a spazi e simboli di democrazia.
Non si tratta di un episodio di delinquenza comune, legato ad un problema di ordine pubblico, bensì è il frutto di un clima culturale nazionale che legittima l’attacco a chi contesta un sistema ingiusto e lotta per i diritti.
Sosteniamo gli studenti nella prosecuzione della loro lotta per la loro e la libertà di tutti!
Associazione Culturale Serpe Regolo
L’associazione culturale Serpe Regolo condanna duramente l’ attacco subito dagli studenti occupanti della Facoltà di Lettere e Filosofia nella notte fra venerdì e sabato. Episodio gravissimo ed inquietante, a nostro avviso non riducibile a semplice atto di delinquenza comune, maturato in un contesto nazionale di regresso culturale e progressivo offuscamento dei valori fondanti la nostra Repubblica, dove attacchi violenti a presidi di democrazia e cultura sono all’ordine del giorno. Siamo al fianco degli studenti che stanno proseguendo l’occupazione della Facoltà di Lettere e Filosofia. Ci riconosciamo nella loro battaglia per la difesa del sapere, della cultura, della libertà di ricerca e di didattica e della libertà di accesso a tutto questo. Condividiamo la volontà di portare avanti questa lotta creando spazi culturali, aggregativi, di analisi e critica del sistema, concependo tutto questo non solo come occasione di protesta, ma anche come spazio di confronto aperto a tutta la cittadinanza.
Collaboratori Esperti Linguistici
Noi lettori di madrelingua, chiamati anche Collaboratori Esperti Linguistici (CEL), condanniamo l’attacco violento subito dalle ragazze e i ragazzi che occupano in maniera pacifica e non violenta la facoltà di Lettere e Filosofia di Siena e rimaniamo solidali con tutte le iniziative passate e future . Tra queste forme di protesta pacifica che cerca di mettere in risalto il valore della cultura e del sapere, la maratona didattica – aperta a tutti – coinvolge da giorni un numero sempre più alto di studenti, professori, lettori (CEL) e cittadini senesi (www.lettereoccupata.blogspot.com ).
La nostra lotta ha un doppio scopo:
1. che l’Università continui ad essere un luogo di conoscenza e sapere e non di speculazione, perché la cultura serva ad alimentare lo spirito e la mente, per formare delle persone civili che non si dimentichino della storia e possano rifiutare fatti come quelli accaduti in nottata. Le lingue, in particolare, rappresentano quello strumento di comunicazione grazie al quale poter accedere a qualunque campo del sapere, dalla letteratura, alla scienza, all’economia, ecc… le lingue sono, inoltre, una risorsa imprescindibile perché i popoli si possano conoscere tra loro in modo profondo e poter così giungere ad una ormai necessaria integrazione;
2. difendere la nostra dignità come lavoratori e non soltanto la nostra ma anche quella di tutti i lavoratori della comunità universitaria. Ci auguriamo che sia avviato un progetto di rilancio del nostro Ateneo che parta da obiettivi scientifici e didattici e che metta al centro la persona.
Perciò rifiutiamo qualunque atto di violenza ed intimidazione nei confronti degli studenti che occupano la facoltà di Lettere, ma anche di tutti i lavoratori.
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